Táng Yín 唐 寅 (1470-1523), detto anche Táng Bóhŭ 唐 伯 虎 , fu un letterato, poeta, pittore e calligrafo dell’epoca Míng 明 代.
Dopo aver compiuto ottimi studi grazie all’appoggio del padre di Wén Zhēnmíng 文 征 明, superò brillantemente a Nanchino, nel 1498, gli esami provinciali per l’accesso alla burocrazia imperiale. L’anno successivo si recò a Pechino per partecipare agli esami nazionali, ma fu accusato – probabilmente a torto - di aver corrotto un funzionario per poter prendere visione in anticipo dei temi da svolgere e finì in carcere. Lo scandalo distrusse per sempre ogni sua speranza di far carriera nella capitale e lo costrinse a ritornare nella sua regione d’origine, dove gli fu offerto un impiego modesto e mal retribuito.
Per arrotondare il bilancio, cominciò a vendere i proprii dipinti, facendo arricciare il naso ai puristi secondo i quali la vera arte era assolutamente inconciliabile con il denaro. Táng Yín non si curò più di tanto di queste critiche e condusse, anche sotto altri aspetti, una vita abbastanza spregiudicata, che gli procurò fama di “bon vivant”, particolarmente interessato al vino ed alle donne. La sua avventurosa storia d’amore con una fanciulla chiamata “Profumo d’Autunno” ( 秋 香 “qiū xiāng”) divenne più tardi il soggetto di un’opera tradizionale intitolata “I Tre Sorrisi” ( 三 笑 “sān xiào”) .
Anche i contenuti della sua poesia si allontanano spesso dai temi classici per trattare le passioni meno nobili dell’animo umano come l’odio, l’invidia e la gelosia. Nel componimento che segue, intitolato 妒 花 “dù huā” (“Gelosa dei fiori”), Táng Yín descrive con garbata ironia i rischi di rappresaglia che corre chi incautamente ferisce la vanità femminile.
GELOSA DEI FIORI 妒 化 DÙ HUĀ
È caduta nel corso della notte 作 夜 海 棠 初 春 雨
la prima pioggia della primavera zuó yè hăi táng chū chūn yŭ